Bianchi Oltre XR4 CV

Analisi tecnica e test approfondito per l’ammiraglia da competizione di casa Bianchi. Utilizzata dai professionisti del Team Lotto NL-Jumbo, vincitori di due tappe al recente Tour de France, è una bici che sembra non avere limiti e segna il nuovo traguardo prestazionale della categoria “racing” di Bianchi.


Presentata ufficialmente in anteprima mondiale l’anno scorso, occasione nella quale abbiamo potuto effettuare una breve pedalata per saggiarne le caratteristiche, eccoci al nostro test vero e proprio della Oltre XR4 CV sui percorsi abituali, nonché sul tracciato della 3 Epic Cycling Road di Auronzo di Cadore (BL).

Telaio e forcella
Il telaio è in carbonio ad alto e altissimo modulo, progettato dal reparto engineering di Bianchi e realizzato a Taiwan, dove giunge grezzo alla factory di Treviglio, che si occupa della verniciatura manuale e dell’assemblaggio. Nel telaio è integrato il materiale viscoelastico Countervail®, brevettato da Materials Sciences Corporation e sviluppato per la NASA, elemento strutturale insuperabile nel dissipare le vibrazioni provenienti dal fondo stradale.

Come tutti i recenti telai aerodinamici, anche questo Oltre XR4 CV è stato progettato utilizzando speciali applicazioni software CFD (Computational Fluid Dynamics) che riescono a calcolare con precisione quasi assoluta l’impatto del “drag” aerodinamico sul telaio (circa il 40% del “drag”, cioè il trascinamento dell’aria, è imputabile alla ruota anteriore, al manubrio e al tubo sterzo). Bianchi si è poi affidata alle prove nella galleria del vento di Magny-Cours per determinare la performance aerodinamica di ogni componente e zona della bici.

Il design telaistico prevede il passaggio interno di tutti i cavi, oltre che la compatibilità con gruppi meccanici ed elettronici. Il peso dichiarato del telaio è di 980 grammi (misura 55 verniciata nera, con una variabilità di circa il 5% in più o in meno).

La scatola del movimento centrale è di tipo Press Fit 86.5×41 mm, il tubo sterzo ha diametro differenziato da 1.1/8”-1.4” per migliorare la rigidità frontale, con disegno aerodinamico ereditato dalla Aquila CV da cronometro.

I foderi bassi del carro posteriore sono ampi e rettilinei per alloggiare più facilmente i cavi meccanici o i fili elettrici delle trasmissione. I forcellini sono in carbonio con inserto in alluminio sui quali va in battuta il mozzo posteriore, che evita quindi ogni danneggiamento strutturale al carbonio. I foderi obliqui sono ampi e hanno anch’essi profilo aerodinamico.

Prodotto in sette taglie, dalla 47 alla 61, il telaio della Oltre XR4 CV è verniciato a mano nella factory di Treviglio. Oltre alle colorazioni previste di serie, Bianchi offre il configuratore grafico Tavolozza, che attraverso la combinazione di 15 colorazioni di telaio con 14 diversi inserti cromatici, 6 colori di logo diversi, 2 finiture (lucida oppure opaca) offre ben 2.520 possibili combinazioni.

I freni caliper sono di tipo “direct mount” dual pivot, più potenti e modulabili dei canonici caliper single pivot.

I principi aerodinamici, ma anche quelli estetici, trovano applicazione anche nel collarino di serraggio reggisella, nascosto frontalmente al medesimo, che ha forma dedicata e morsetto che può essere montato nei due fronti, ottenendo un offset di +25 o -10 mm. La piastrina di aggancio del deragliatore anteriore è rimovibile dal telaio, nel caso si volesse adottare una trasmissione monocorona.

La forcella, anch’essa immancabilmente disegnata secondo i rigorosi dettami dell’aerodinamica, è full carbon con Countervail® e cannotto da 1.1/8”-1.4”. I foderi hanno un profilo a lama, per ridurre il “drag”, e ospitano freni “direct mount”. Il peso dichiarato è di 370 grammi.

Geometrie
Le quote geometriche della Oltre XR4 CV sono spiccatamente racing, condivise solo in parte con gli altri modelli Bianchi da gara. Triangolo anteriore e carro posteriore compatti, angoli sterzo e sella tendenzialmente chiusi per massimizzare maneggevolezza e reattività. Un telaio votato alle competizioni, utilizzato fin dalla primavera 2016 dai professionisti del Team Lotto NL-Jumbo, che tra le tante vittorie possono vantare due tappe conquistate al recente Tour de France.

Allestimento
Telaio professionale, componentistica adeguata. Il modello in prova si presentava con l’intero gruppo Shimano Dura-Ace 9100 meccanico a 11 velocità, con guarnitura compact 50-34 e pacco pignoni 11-28. Chicca aerodinamica la piega manubrio Vision Metron 5D integrata in carbonio. Diversamente dalle ruote Fulcrum Racing Zero C17 di serie, la nostra Oltre XR4 CV si muoveva su esoteriche Zipp 404 Firecrest full carbon, profilo 58 mm, con tubolari Vittoria Corsa 700x25c in Grafene. Tutti componenti racing, leggeri quanto basta per rientrare nel limite di peso di 6.8 kg previsto dall’UCI.

Il catalogo Bianchi road offre otto differenti allestimenti della Oltre XR4 CV, con gruppi Shimano, Campagnolo e Sram, sia meccanici sia elettronici.

Rilevazioni effettuate
Queste nostre misurazioni integrano la tabella delle geometrie.

• Misura del telaio in prova: 57
• Peso rilevato bici completa: 6.68 kg (senza pedali)
• Peso ruote in ordine di marcia (inclusi quick-release, tubolari e pacco pignoni): anteriore 990 gr, posteriore 1.363 gr
• Peso quick-release: 116 gr (55 ant. + 61 post.)
• Altezza movimento centrale: 270 mm
• Interasse: 995 mm

Sintesi dei test
– Altezza e peso del tester: 180 cm, 70 kg (senza abbigliamento)
– Bici in prova: misura 57 (tutti i dettagli nella scheda tecnica a fondo pagina)
– Periodo della prova: dal 7 Aprile al 30 Maggio
– Uscite effettuate: 12
– Tempo totale di percorrenza: 43h.35min (uscita più lunga: 5h.33min)
– Distanza percorsa: 1.278 km (uscita più lunga: 163 km)
– Dislivello in salita: 15.450 metri (uscita con maggior dislivello: 2.310 metri)
– Percorsi effettuati: percorrenze medio-lunghe, con salite di vario sviluppo (max 20 km) e pendenze variabili fino al 18%, con fondo stradale anche rovinato, tra le zone delle Dolomiti bellunesi (Auronzo, Misurina, Tre Cime di Lavaredo), della Brianza collinare e del Triangolo Lariano. Partecipazione a due granfondo, a Desenzano del Garda (BS) e Colle Val d’Elsa (SI). Condizioni meteo primaverili, spesso ventose, con fondi stradali anche rovinati o bagnati.

Tech-Cycling_product_rating

Graduatoria
Ogni prodotto sottoposto al nostro test riceve un giudizio sui vari aspetti funzionali oggettivamente determinabili. Estetica e prezzo non vengono considerati, in quanto ritenuti parametri frutto di valutazioni strettamente soggettive.
Questa la nostra scala dei valori.

Identikit
In ordine alfabetico le principali caratteristiche, con la nostra valutazione scaturita dalla prova.

• Assorbimento asperità
• Comfort
• Direzionalità I° (mantenimento traiettoria, stabilità)
• Direzionalità II° (rapidità nel cambio di traiettoria, maneggevolezza)
• Equilibrio ciclistico
• Finiture telaio
• Forcella (rigidità, precisione, prestazioni globali)
• Reattività nei rilanci
• Rigidità laterale telaio (rigidità torsionale)
• Smorzamento vibrazioni
• Tolleranza verticale telaio (“compliance”)
Star5
Star5
Star7
Star7
Star7
Star7
Star7
Star7
Star7
Star6
Star6


La prova su strada
La Oltre XR4 CV è una bici nata per correre, le sue geometrie parlano chiaro. Il telaio è il più rigido e reattivo tra quelli appartenenti alla famiglia Countervail®. Più granitico della soffice e leggera Specialissima CV, nonché della granturistica e comodissima Infinito CV. Un telaio che asseconda perfettamente le esigenze dei professionisti, capaci di scaricare grandi potenze sui pedali e di guidare al limite anche in discesa.

Perfettamente bilanciata, con il notevole contributo del Countervail® nel disperdere le vibrazioni più fastidiose, la Oltre XR4 CV trasforma ogni giro di pedivella in moto rettilineo, senza sperperare neppure un watt. Le asperità del terreno vengono percepite tutte, in modo che l’atleta possa stabilire quando e come pedalare, ma il telaio assorbe bene, non crea affaticamento fisico e soprattutto non si scompone minimamente, seguendo sempre la traiettoria voluta. Se per le cronoscalate è preferibile la Specialissima CV e per i fondi rovinati la Infinito CV, questa Oltre XR4 CV si è dimostrata la migliore bici da corsa per rendimento a tutto campo.

In salita e nei tratti pianeggianti, dove occorre spingere sui pedali, la resa cronometrica della Oltre XR4 CV è elevatissima. La notevole rigidità della zona del movimento centrale consente prestazioni di rilievo anche pedalando fuorisella. Accelerazioni e rilanci sono sempre gratificanti, la ruota posteriore non perde mai trazione nemmeno sulle sconnessioni in rapida successione.

In discesa la Oltre XR4 CV regala sensazioni impagabili. Sempre stabile e fedele, anche sulle sconnessioni e le buche prese ad alta velocità, premia non solo la guida pulita ma anche quella sporca, muscolare, rude, perdonando tutti gli errori. Un telaio che non cede alla stabilità nemmeno piegando in curva in derapata, manovra sempre rischiosa ma altamente emozionante. I cambi di direzione sono fulminei, quasi bastasse il pensiero. La forcella è fenomenale, granitica e precisa, eppure docile nell’assecondare la scelta delle traiettorie.

Arduo misurare i benefici aerodinamici della Oltre XR4 CV senza disporre di strumentazioni scientifiche adeguate, dobbiamo fidarci dei valori diramati da Bianchi, che quantifica il risparmio energetico in 20 watt a 50 km/h rispetto alla progenitrice Oltre XR2. Fatto sta che, sul campo, questa Oltre XR4 CV ha dimostrato un rendimento superlativo anche alle velocità più elevate, nelle quali non perde mai stabilità e direzionalità, regalando un controllo del mezzo difficilmente eguagliabile.

Valutazione componenti
Le ruote Zipp 404 Firecrest tubular, full carbon con profilo del cerchio da 58 mm, sono uno dei possibili optional previsti. Hanno un peso dichiarato di poco superiore ai 1.500 grammi, 18 raggi radiali anteriori e 24 posteriori incrociati in seconda. Strutturalmente molto rigide, sono ruote che danno grandi vantaggi sui tratti pianeggianti, perché la loro massa inerziale sostiene l’alta velocità senza necessità di continui rilanci. Accelerano in un batter d’occhio, consentendo velocità di crociera di assoluto rispetto. Quando si viaggia in gruppo, non serve quasi pedalare. Con queste ruote in discesa si riesce ad aumentare progressivamente la velocità senza alcuno sforzo. In salita se ne avverte un po’ il peso, che tuttavia non condiziona la prestazione complessiva. Ovviamente chi necessita di ruote da cronoscalata, è meglio che scelga qualcosa di più leggero. Ottima la loro resa in frenata, anche sul bagnato, dove gli spazi di arresto risultano appena più lunghi della condizione di asciutto. I pattini freno non emettono mai fastidiosi stridii, neppure quando fortemente sollecitati. A causa della loro estesa superficie alare, le Zipp 404 Firecrest soffrono il vento laterale e i vortici, per governarle occorrono continue correzioni, quasi fossero una vela da windsurf. Nulla di preoccupante, il telaio Oltre XR4 CV risponde benissimo e i benefici del Countervail® si percepiscono tutti proprio in questi delicati frangenti.

I tubolari Vittoria Corsa 700x25c in Grafene sono degni partner di queste ruote racing, tanto da essere utilizzati anche dai professionisti. La loro mescola e la forma della carcassa permettono grip e scorrevolezza su qualsiasi superficie asfaltata, anche viscida, consentendo ottimi limiti di piega.

Con il nuovo gruppo trasmissione Dura-Ace 9100, meccanico a 11 velocità, Shimano è riuscita a migliorare le già notevoli qualità del predecessore 9000. Il feeling che regala il 9100 è più nitido e preciso, i comandi risultano più secchi e impercettibilmente più rapidi. Se il Dura-Ace 9000 era più morbido, questo 9100 è più rigoroso, indirizzato a coloro che esigono sensazioni più nette e radicali ai comandi. Eccellente la frenata garantita dai caliper direct mount, incisivi, potenti e molto modulabili, scelta quasi obbligata per specialissime racing come questa Oltre XR4 CV.

La piega manubrio Vison Metron 5D integrata è risultata molto comoda nella sua gestione globale. Rigida e reattiva, contribuisce alla fenomenale direzionalità del telaio Oltre XR4 CV. Essendo nastrata solo all’estremità del reach, è consigliabile utilizzare i guanti, soprattutto per la presa alta centrale, dove il carbonio non è rivestito da materiale antiscivolo. L’ergonomia di questa piega è ottimale in qualsiasi zona la si impugni. Per montare un ciclocomputer GPS occorre l’apposito adattatore, da fissare sotto allo stem, dove è previsto anche l’alloggiamento della control unit dei gruppi trasmissione elettronici.

Vocazione racing anche per la sella, una fi’zi:k Arione R3 con scafo in fibra di vetro e nylon WingFlex, carrello in carbonio braided, intrecciato, diametro 7×9 mm. La lunghezza del suo scafo, ben 300 mm, consente di trovare sempre la posizione più efficiente per erogare la massima potenza sui pedali. Il rivestimento in Microtex garantisce il corretto grip nella seduta.

Inconvenienti riscontrati nel corso della prova
Nessuno.

Scheda tecnica
Telaio: Bianchi Oltre XR4 carbon monoscocca con Countervail®, compatibile con gruppi meccanici ed elettronici Di2/EPS
Forcella: Bianchi full carbon con Countervail® Aero, cannotto sterzo 1.1/4”-1.1/8”
Serie sterzo: FSA Orbit C33 Matt UD Carbon a contatto angolare, diametro 1.1/4”-1.1/8”
Curva manubrio: Vision Metron 5D Compact Integrated Aero bar carbon UD, 31.8 mm, larghezza 420 mm, rise 10°, drop 120 mm, reach 70 mm, compatibile Di2
Attacco manubrio: 120 mm, integrato con piega manubrio
Comandi e leve freno: Shimano Dura-Ace ST-R9100 11 speed
Freni: Shimano Dura-Ace BR-R9110 direct mount dual pivot
Pattini freno: Shimano Dura-Ace, specifici per carbonio
Deragliatore: Shimano Dura-Ace FD-R9100
Cambio: Shimano Dura-Ace RD-R9100 SS
Guarnitura: Shimano Dura-Ace FC-R9100 Hollowtech II, compact, corone 50-34, pedivelle 172.5 mm
Movimento centrale: Shimano Dura-Ace BB-R9100-PB Press Fit, dimensioni 86.5×46 mm
Pignoni: Shimano Dura-Ace CS-R9100 11 speed, scalati 11-28
Catena: Shimano Dura-Ace CN-HG901 11 speed
Reggisella: Bianchi Oltre Full Carbon Aero, morsetto regolabile e reversibile -10 mm / +25 mm, diametro dedicato, lunghezza fusto 350 mm
Sella: fi’zi:k Arione R3, carrello in carbonio intrecciato (braided) 7×9 mm, scafo in fibra di vetro e nylon WingFlex, rivestimento in tessuto Microtex termosaldato
Portaborraccia: Elite Pase Carbon, bussole in ergal anodizzato
Ruote (in prova): Zipp 404 Firecrest tubular, carbonio con profilo 58 mm, per tubolare
Ruote (di serie): Fulcrum Racing Zero C17, alluminio con profilo 25 mm (ant) e 30 mm (post), per copertoncino
Coperture: Vittoria Corsa, misura 700×25, tubolare con mescola G+ Isotech® in Grafene
Misure disponibili: 47, 50, 53, 55, 57, 59, 61

Prezzi di Listino
Framekit (telaio, forcella, serie sterzo, reggisella): 3.690 euro
Con ruote di serie Fulcrum Racing Zero C17: 7.990 euro
Con ruote optional Zipp 404 Firecrest tubular: 9.190 euro

– Listino prezzi completo Bianchi 2017

– Web site: Bianchi range 2017


—— FOTOGALLERY ——



Articolo a cura di Roberto Chiappa

Foto: © Sergio Doria (Tech-Cycling)

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