Antoine Bizet vincitore morale della Red Bull Rampage

Parzialmente penalizzato dalla giuria della Red Bull Rampage, il freerider francese Antoine Bizet in sella alla sua Rose Soul Fire si è aggiudicato il premio People’s Choice Award conquistando i favori del pubblico grazie ai suoi tricks. Conosciamolo meglio in questa simpatica intervista.


Quattro chiacchiere con Antoine Bizet

Abbiamo contattato Antoine Bizet dopo la Red Bull Rampage per scoprire come ci si sente ad aver vinto “People’s Choice Award”, qualche considerazione sulla competizione ed i suoi piani per il futuro. Il francese è ora in Nuova Zelanda per i suoi allenamenti invernali…

Antoine, congratulazioni per aver vinto il premio “People’s Choice” alla Red Bull Rampage. Secondo te, quale è il motivo della preferenza data dal pubblico e quale è stata la tua reazione?
Grazie, mi sento davvero alla grande! Non è facile parlare in maniera oggettiva del mio riding e del risultato ottenuto: ho fatto la migliore discesa che avrei potuto fare, ho dato il massimo e ne ero veramente entusiasta all’arrivo. La stragrande maggioranza del pubblico ha apprezzato… è stato incredibile! Questo è un premio molto speciale e lo realizzo ogni giorno sempre di più!!! Grazie a tutti quelli che hanno votato per me. Sto già pensando come ringraziarli il prossimo anno… con uno spettacolo ancora più “grosso”. Ho già molte idee in testa!

A freddo, quale è la tua personale valutazione della run?
Mi sentivo veramente bene dopo la mia run. Rispetto all’anno scorso è stata molto più veloce, più controllata e con una serie di nuovi tricks. L’enorme flip nella parte iniziale e il fronty step down successivo, sono i due punti in cui mi sono più esaltato. Per quanto riguarda il mio punteggio e la mia posizione… di solito non parlo del mio punteggio ma dopo aver visto tutti i replays, mi sembra che manchino almeno 8-9 punti, quindi sono abbastanza colpito dalla valutazione finale. Alcuni riders mi hanno detto: “Non disperare Bizet, non farne un grosso problema! Sei stato sottovalutato… succede a tutti prima o poi”. Mi sono allenato duramente per il più grande evento della stagione ed ora mi sento di essere in difetto di quasi dieci punti… quindi ora naturalmente potevo sentirmi molto meglio. Ma sembra incredibile – avere avuto così tanto supporto dal pubblico con l’assegnazione del People’s Choice Award… ha ripagato il duro lavoro.

Come hai programmato la tua run? Cosa succede nella tua testa quando pensi a certe linee “insane”?
Come la maggior parte dei concorrenti, ho ripreso la mia linea dall’anno scorso e ho aggiunto qualche caratteristica in più. Ho collaborato con Tommy G. ed abbiamo costruito un grande drop ed uno step down. Alla fine purtroppo, per motivi tecnici, non abbiamo potuto volare dal grande drop. Ho sfruttato però al meglio lo step down – con un front flip. Si, possiamo dire che correre su queste linee è folle! Sai che pagheresti anche per il più piccolo errore – qui come da nessuna altra parte in quanto ci sono dirupi dappertutto! Siamo tutti così concentrati e sotto stress prima della partenza… ma siamo preparati per questo. Quando tutto è pronto ti devi solo lasciare andare e divertirti!

Raccontaci della tua bici ROSE – quale è il set up utilizzato?
La mia ROSE SOUL FIRE è stata equipaggiata con pedali HT components, manubrio, pipa e ruote SPANK. Ha freni TRP, sella e manopole Fabric e pneumatici Michelin. Solo sospensioni ad aria sulla mia bici così da poter avere sempre il giusto setup: “hard mode” per percorsi tipo la Rampage e “soft mode” per correre nei bike park e sui rocciosi percorsi in stile downhill. La bici nera e gialla ha un look molto accattivante ma la caratteristica da me preferita è la sua leggerezza! È così facile da portare in cima e così maneggevole in discesa… incredibile!

Ti sei infortunato ad inizio stagione, quale è stata la tua strategia di recupero e come hai affrontato la preparazione per la Red Bull Rampage?
Sì, la caviglia mi ha causato problemi fin dall’inizio di stagione e non potevo più attendere, la Rampage era alle porte. A luglio scelsi finalmente di affrontare un intervento chirurgico. Mi allenai in modo metodico per i due mesi successivi e finalmente tornai come nuovo. Ero più che pronto per la Rampage! La via della chirurgia non è stata facile ma ora posso dire di aver fatto la scelta giusta.

Quali sono i tuoi progetti per il prossimo anno? Stai aspettando qualche evento in particolare?
Per l’anno prossimo ho in programma di partecipare ad alcuni eventi di spicco FMB slopestyle, ma anche fare più freeride e girare alcuni video. Ho molti progetti entusiasmanti pronti a prender vita questo inverno… avrete delle belle notizie a breve!

Possiamo quindi aspettarci del nuovo materiale video a breve?
Si, esattamente! Sono stato molto fotografato e filmato durante la Red Bull Rampage e sto pensando ad altri shooting durante il 2018. Ho inoltre amato la vecchia serie “From Bizet With Love “, spero abbia un seguito già da quest’anno. Vorrei anche fare un video di freeride ed uno slopestyle. Mi piacciono molto le riprese video, in questo modo posso mostrare tutto il mio stile… più che in un contest.

Quali sono i tuoi piani fuori stagione?
Il mio piano fuori stagione agonistica è il migliore che abbia mai avuto nella mia vita! Passerò l’intero inverno in Nuova Zelanda con la mia ROSE SOUL FIRE e la THE BRUCE! Due giorni fa ho comprato un furgone ed andrò a fare del sano riding in tutti i migliori spot in NZ! Voglio prendere anche una tavola da surf e forse un monociclo… sarebbe divertente. Ma il piano principale è quello di passare la stagione nei pressi di Queenstown – fare freeride e downhill per tutto l’inverno! Puoi seguirmi su Facebook, Twitter e Instagram.

Come è nata la tua passione per i grandi eventi mountain?
Da ex-ginnasta ho sempre amato le competizioni sportive e mi è sempre piaciuto scavare, sin da quando ero bambino. Ho costruito così molti salti per la mia bici, come volevo che fossero, sempre più alti. Il mix di tutto questo e crescendo guardando la serie New World Disorder mi ha spinto verso questi grandi eventi!

Ultima domanda… se potessi essere ora in un qualsiasi posto nel mondo, dove vorresti essere con la tua SOUL FIRE?
Mi piacerebbe viaggiare nel deserto del Gobi. Sembra sia stato concepito per il riding ed inoltre per me sarebbe un’avventura scoprire la cultura cinese! Spero di andarci un giorno.

Maggiori informazioni su ROSE Bikes: https://www.rosebikes.it/ e la SOUL FIRE di Antoine Bizet.


– Sito web Rose bikes Italia


Impaginazione e grafica: Roberto Chiappa

Testo: © Rose bikes Italia
Foto: © Boris Beyer

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*