Alessandro Ballan ritorna al Fiandre

Il fuoriclasse trevigiano, vincitore della mitica “Ronde van Vlaanderen” 2007, torna sul percorso in veste di accompagnatore del gruppo amatoriale organizzato dal Tour Operator “Girolibero” che si cimenterà nella gara amatoriale del sabato. A lui abbiamo chiesto un pronostico sulla gara dei pro.


L’ultimo Campione del Mondo che l’Italia ha avuto (2008) sarà al via dell’evento amatoriale che si svolge il giorno precedente della gara riservata ai professionisti. Sarà acclamato sulla linea di partenza dalle migliaia di ciclisti che condivideranno con lui le asperità del percorso e l’inclemenza del tempo.

Alessandro Ballan è anche l’ultimo vincitore italiano della classica monumento che conquistò nel 2007 e più precisamente la sua fu la decima vittoria italiana delle 101 edizioni svolte ad oggi. Dopo i belgi che l’hanno vinta 69 volte, i ciclisti italiani sono il secondo gruppo per nazionalità, precedendo anche gli olandesi, fermi a quota 9, particolarmente a loro agio nelle classiche del nord. I nomi dell’albo d’oro sono quelli di ciclisti che hanno fatto la storia del pedale e gli azzurri che hanno l’hanno vinta sono Magni (3 edizioni consecutive), Zandegù, Argentin, Bugno, Bartoli, Bortolami, Tafi e Ballan.


Il podio del Fiandre 2007: Alessandro Ballan, Leif Hoste, Luca Paolini

Il trevigiano sarà anche la guida d’onore del gruppo di amatori italiani che il Tour Operator Girolibero, con la gestione dell’ex-pro Andrea Ferrigato, ha riunito per partecipare all’impegnativa pedalata. Chiediamo a Ballan chi sono i favoriti della 102^ edizione. “Peter Sagan è sempre fra i favoriti a queste gare e ha dimostrato di essere in forma. Anche Greg Van Avermaet è pronto per la vittoria dopo due secondi posti e un terzo. Philippe Gilbert è il “defending champion” e il ricordo dell’impresa dello scorso anno fa pensare che se domenica sarà ispirato gli altri potrebbero vederlo solo al traguardo”.


Gianni Moscon

E per gli italiani qualche speranza? “L’unico ciclista che ha buone probabilità di vincere le classiche del nord è Gianni Moscon. E’ giovane e speriamo che ci riuscirà a cogliere tutti gli elementi che trasformano una buona prestazione in un trionfo, come successe a me nel 2007. Tifo per lui.”


Articolo a cura di Sauro Scagliarini

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