Continua l’egemonia tedesca nelle volate del Giro, questa volta è Roger Kluge (IAM Cycling) a beffare tutti sul traguardo di Cassano d’Adda, con un’azione da finisseur più che da velocista. Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo) ancora secondo. Classifica Generale invariata, domani finale di tappa insidioso a Pinerolo.
I 196 km tra Molveno e Cassano d’Adda erano mossi nella prima metà, fino al GPM di 4° categoria del Passo Sant’Eusebio, e assolutamente pianeggianti nella seconda parte. Nella giornata odierna il Giro ha ricordato Vincenzo Torriani nel ventennale della sua scomparsa.
Fuga dal km 2 ad opera di Daniel Oss (BMC), Eugert Zhupa (Wilier-Southeast) e Pavel Brutt (Tinkoff), che guadagnavano fino a 5’30” sul gruppo.
Ai -23 km il terzetto raddoppiava in virtù dell’aggancio di Lars Bak (Lotto-Soudal), Ignatas Konovalovas (FDJ) e Maxim Belkov (Katusha), che alimentavano ulteriormente le intenzioni degli iniziali fuggitivi. Gli inseguitori avevano però fatto bene i conti, e i sei venivano riacciuffati a 2 km dal traguardo.
Quando tutti si attendevano una volatona a ranghi serrati, a 1 km dal traguardo allungava in solitaria Filippo Pozzato (Wilier-Southeast), anticipando però eccessivamente i tempi dell’attacco, al quale rispondeva Roger Kluge (IAM Cycling) ai -600 metri con una progressione degna del suo bagaglio tecnico da pistard. Il gruppo dei velocisti non credeva più di tanto nel contropiede e Kluge vinceva con una decina di metri di vantaggio su Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo), al 13° podio in carriera al Giro senza peraltro essere mai riuscito a vincere.
Per Roger Kluge si tratta della prima vittoria al Giro e anche della prima in una corsa World Tour. Ed è la prima volta che tre atleti tedeschi vincono al Giro (Kittel, Greipel, Kluge), portando a sei il bottino della Germania di questa edizione, ben più di tutto il precedente quinquennio, quando vinse 5 tappe tra il 2010 e il 2015.
Ordine d’arrivo
2) Giacomo Nizzolo (Ita) Trek-Segafredo
3) Nikias Arndt (Ger) Team Giant-Alpecin
4) Sacha Modolo (Ita) Lampre-Merida
5) Matteo Trentin (Ita) Etixx-Quick Step
6) Alexander Porsev (Rus) Team Katusha
7) Pim Ligthart (Ned) Lotto Soudal
8) Ramunas Navardauskas (Ltu) Cannondale Pro Cycling
9) Manuel Belletti (Ita) Wilier Trestina-Southeast
10) Paolo Simion (Ita) Bardiani CSF
11) Sean De Bie (Bel) Lotto Soudal
12) Kristian Sbaragli (Ita) Dimension Data
13) Eduard Michael Grosu (Rom) Nippo-Vini Fantini
14) Lukasz Wisniowski (Pol) Etixx-Quick Step
15) Heinrich Haussler (Aus) IAM Cycling
16) Rick Zabel (Ger) BMC Racing Team
17) Mickael Delage (Fra) FDJ
18) Stefan Kueng (Swi) BMC Racing Team
19) Christian Knees (Ger) Team Sky
20) Marco Coledan (Ita) Trek-Segafredo
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Dopo la tappa odierna, in Classifica Generale non cambia nulla, così come rimane invariata la situazione delle quattro Maglie.
Classifica Generale
2) Jhoan Esteban Chaves Rubio (Col) Orica-GreenEdge
3) Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team
4) Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team
5) Ilnur Zakarin (Rus) Team Katusha
6) Rafal Majka (Pol) Tinkoff Team
7) Bob Jungels (Lux) Etixx-Quick Step
8) Andrey Amador Bikkazakova (CRc) Movistar Team
9) Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
10) Kanstantsin Siutsou (Blr) Dimension Data
11) Jakob Fuglsang (Den) Astana Pro Team
12) Rigoberto Uran Uran (Col) Cannondale Pro Cycling
13) Darwin Atapuma Hurtado (Col) BMC Racing Team
14) Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale
15) Sebastian Henao Gomez (Col) Team Sky
16) Giovanni Visconti (Ita) Movistar Team
17) Stefano Pirazzi (Ita) Bardiani CSF
18) Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale
19) Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
20) Andre Fernando Cardoso (Por) Cannondale Pro Cycling
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00:04:43
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00:30:26
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– Link alle Classifiche
Le Maglie
• Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel: Steven Kruijswijk (Team Lotto NL-Jumbo)
• Maglia Rossa, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Algida: Giacomo Nizzolo (Trek-Segafredo)
• Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum: Damiano Cunego (Nippo-Vini Fantini)
• Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin: Bob Jungels (Etixx-Quick Step)
Dichiarazioni
Il vincitore di tappa Roger Kluge in conferenza stampa: “Non credo che la mia vittoria cambierà la decisione di Michel [Thétaz, il propietario di IAM Cycling, ha annunciato che la squadra chiuderà alla fine di quest’anno]. E’ un modo di ripagarlo. Non vedeva l’ora di celebrare la prima vittoria di squadra in un Grande Giro, speriamo non sia l’ultima. L’anno scorso nell’ultima tappa del Giro ho vinto la volata di gruppo per il terzo posto e spero di poter vincere una volata di gruppo domenica a Torino. E’ difficile credere di aver vinto oggi. Penso di aver preso l’ultima curva con maggior velocità rispetto al gruppo, è stata quella la chiave del successo”.
La Maglia Rosa, Steven Kruijswijk: “Molti corridori, anche tra i più famosi, sono venuti a congratularsi con me alla partenza per quel che ho fatto ieri. Mi han detto che gli era piaciuto il modo in cui avevo corso. Nessuno però mi ha detto che avevo già vinto il Giro. Anche io non penso di aver già vinto il Giro. L’unica cosa che posso fare è dare tutto e fare attenzione ad ogni attacco. Lo farò con serenità, sento di non avere punti deboli”.
La Maglia Rossa, Giacomo Nizzolo: “Non ho nessun rimpianto. Sono arrabbiato ma ci sta. Sarebbe stato fantastico vincere la mia prima tappa al Giro d’Italia qui vicino a casa. Mi mancava un compagno di squadra per chiudere il buco su Roger Kluge ma è successo perché avevamo lavorato durissimo per chiudere sulla fuga. Ho ancora la possibilità di vincere una tappa domenica a Torino”.
— Tappa N.18 —
E’ la tappa più lunga del Giro, 240 km, con i primi 160 pianeggianti, per poi diventare più corrugata nella seconda parte, Il GPM di 2° categoria di Pramartino, la salita misura 4.65 km con pendenza media del 10.5%, è scenario da agguati. Prevediamo un arrivo in solitaria o al più a ranghi ridotti. Da tenere d’occhio Alejandro Valverde e Diego Ulissi.
Articolo a cura di Roberto Chiappa
Foto: © Bettini photo – © Getty Images Sport – © TDW Sport – © ANSA (Peri/Di Meo/Zennaro)