101° Giro d’Italia, Osimon Yates

L’inglese Simon Yates (Mitchelton-Scott) bissa sul traguardo di Osimo il successo di Campo Imperatore, allargando così la forbice del distacco tra sé e gli inseguitori. Gli resiste solo Tom Dumoulin (Team Sunweb), secondo oggi e in classifica. Limitano i danni Thibaut Pinot e Domenico Pozzovivo, per gli altri è già notte fonda.


E sono due. Due vittorie squillanti in Maglia Rosa per Simon Yates (Mitchelton-Scott), conquistate laddove la strada diventa terreno di conquista per gli indomiti scalatori. Osimo non è il Gran Sasso, ma il risultato è ancora quello. Altro piccolo gruzzolo di secondi messi in cassaforte per il britannico, che amplia il divario tra lui e i possibili pretendenti al Trofeo Senza Fine.

La tappa di oggi, la numero 11, da Assisi (PG) a Osimo (AN) misurava 156 km con un dislivello di 2.800 metri. Si prevedevano ritmi alti, e alla fine i corridori hanno terminato addirittura prima del previsto, facendo segnare una media oraria di 45.46 km/h contro i 42 km/h ipotizzati. La fuga ha buon gioco al km 30, sostenuta da Alessandro De Marchi (BMC), Luis Leon Sanchez (Astana), Fausto Masnada (Androni-Sidermec), Mirco Maestri (Bardiani CSF) e Alex Turrin (Wilier Triestina-Selle Italia).

Al quintetto non venivano concessi più di 3’ da parte del gruppo. Il traguardo volante sul Muro di Filottrano (doveroso omaggio a Michele Scarponi) vedeva transitare per primo Luis Leon Sanchez, compagno di Scarponi all’Astana. La pendenza del 16% tagliava le gambe a Mirco Maestri e Alex Turrin, mentre gli altri tre mantenevano 1’40” di vantaggio.

Ai -5 km, alle porte di Osimo, il plotone riassorbiva il terzetto. Zdenek Stybar (Quick-Step Floors) e Tim Wellens (Lotto Fix all) allungavano, ma lo strappo in salita di Via Olimpia vedeva la stilettata di Adam Yates, che annichiliva tutti. Tom Dumoulin (Team Sunweb) provava invano a resistere, e sul traguardo il levriero inglese gli scodellava altri 2” di margine, che sommati all’abbuono allontanavano il tulipano in Classifica Generale di altri 6”. Terzo giungeva un ottimo Davide Formolo (Bora-Hansgrohe).

Domenico Pozzovivo (Bahrain-Merida) e Thibaut Pinot (Groupama-FDJ) contenevano il distacco in soli 8”, diversamente da Fabio Aru (UAE Emirates), che ne rimediava 21”, e Chris Froome (Team Sky), che si ritrovava altri 40” da giustificare sul cronometro. Per loro due, questo Giro si ridurrà a una semplice ricerca di qualche vittoria di tappa. Ma da quanto visto finora, ci pare impresa molto difficile.

Ordine d’arrivo
1) Simon Yates (GBr) Mitchelton-Scott
2) Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb
3) Davide Formolo (Ita) Bora-Hansgrohe
4) Alexandre Geniez (Fra) AG2R La Mondiale
5) Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida
6) Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe
7) Thibaut Pinot (Fra) Groupama-FDJ
8) Maximilian Schachmann (Ger) Quick-Step Floors
9) Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
10) Fabio Aru (Ita) UAE Team Emirates
11) Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team
12) George Bennett (NZl) Lotto NL-Jumbo
13) Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates
14) Carlos Betancur (Col) Movistar Team
15) Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team
16) Tim Wellens (Bel) Lotto Fix All
17) Sam Oomen (Ned) Team Sunweb
18) Enrico Battaglin (Ita) Lotto NL-Jumbo
19) José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin
20) Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team
Time
03:25:53
00:00:02
00:00:05
00:00:08
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00:00:11
00:00:18
00:00:21
00:00:23
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00:00:26
00:00:30
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00:00:33
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00:00:36
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Dopo la débâcle di ieri di Esteban Chaves, le cui cause sono ancora ignote, Simon Yates non si è certo abbattuto e ha ribadito anche oggi la propria superiorità, in attesa del verdetto della cronometro di martedi prossimo. L’inglese vorrebbe arrivarci con 2’ su Dumoulin, cosa secondo noi assolutamente fattibile viste le tappe di sabato (Zoncolan) e soprattutto domenica, con le Dolomiti. Intanto, gli altri perdono poco, ma perdono sempre.

Classifica Generale
1) Simon Yates (GBr) Mitchelton-Scott
2) Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb
3) Thibaut Pinot (Fra) Groupama-FDJ
4) Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida
5) Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team
6) George Bennett (NZl) Lotto NL-Jumbo
7) Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
8) Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team
9) Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe
10) Fabio Aru (Ita) UAE Team Emirates
11) Miguel Angel Lopez (Col) Astana Pro Team
12) Chris Froome (GBr) Team Sky
13) Ben O’Connor (Aus) Dimension Data
14) Carlos Betancur (Col) Movistar Team
15) Sam Oomen (Ned) Team Sunweb
16) Michael Woods (Can) EF-Drapac
17) Max. Schachmann (Ger) Quick-Step Floors
18) Alexandre Geniez (Fra) AG2R La Mondiale
19) Sergio Henao (Col) Team Sky
20) José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin
Time
47:08:21
00:00:47
00:01:04
00:01:18
00:01:56
00:02:09
00:02:36
00:02:54
00:02:55
00:03:10
00:03:17
00:03:20
00:03:25
00:03:29
00:03:40
00:03:43
00:04:01
00:04:33
00:05:08
00:05:21

– Link alle Classifiche

Pillole statistiche
• Simon Yates vince la 25esima tappa al Giro per la Gran Bretagna. Mark Cavendish e Yates sono gli unici britannici ad aver vinto più di una tappa nello stesso Giro. Cavendish vinse 2 tappe nel 2008; 3 nel 2009; 2 nel 2011; 3 nel 2012; 5 nel 2013. Yates quest’anno è a quota 2.
• 6a Maglia Rosa per Simon Yates, che ora ha vestito la metà delle maglie Rosa britanniche (12). Il prossimo obiettivo per la Gran Bretagna sono gli Stati Uniti. Gli USA occupano il 13esimo posto nella storia per maglie Rosa, 13, solo una più della Gran Bretagna. Il primo americano in Rosa fu Andy Hampsten a Bormio nel 1988; l’ultimo Taylor Phinney a Horsens nel 2012.
• È l’11esima vittoria di tappa della Mitchelton-Scott nata GreenEdge nel 2012, una più dal Team Sky (10, tranne tre vinte da Cavendish nel 2012, la sua unica stagione con la formazione britannica) che ha esordito al Giro due anni prima, nel 2010. È la 18esima Maglia Rosa per la scuderia australiana (Svein Tuft, una, e Michael Matthews, sei, nel 2014, Simon Gerrans, una, Matthews, due, e Simon Clarke, una, nel 2015, Esteban Chaves, una, nel 2016) mentre il Team Sky è stato al comando al Giro solo due giorni (con Bradley Wiggins nel 2010 e Salvatore Puccio nel 2013).
• Davide Formolo completa un trio di piazzamenti a podio al Giro: vincitore a La Spezia nel 2015; secondo a Montevergine di Mercogliano e terzo a Osimo quest’anno.

Le Maglie
• Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel: Simon Yates (Mitchelton-Scott)
• Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo: Elia Viviani (Quick-Step Floors)
• Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum: Simon Yates (Mitchelton-Scott)
• Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin: Richard Carapaz (Movistar Team)

Dichiarazioni
Il vincitore di tappa, la Maglia Rosa Simon Yates, ha dichiarato: “Ho attaccato per guadagnare secondi sui rivali nella Generale. Il piano all’inizio non era di puntare alla vittoria di tappa. Ci sono corridori più veloci su questo tipo di finale, come Tim Wellens ed Enrico Battaglin e le loro squadre hanno tirato. Negli ultimi chilometri Jack Haig ha fatto un lavoro fantastico e mi ha portato al punto in cui avrei dovuto attaccare se ci fossimo trovati in questa situazione. Non ero sicuro di chi mi stesse inseguendo ma quando ho sentito alla radio che si trattava di Tom Dumoulin, speravo cedesse qualcosa. Per i prossimi giorni ho più paura della cronometro che dello Zoncolan. Spero che non capitino episodi sfortunati come ieri con Esteban [Chaves]. Basta un momento negativo e la gara è finita”.

— Tappa N.12 —
Osimo – Imola: 214 km – dislivello 500 metri

Una frazione quasi interamente pianeggiante, lungo la dorsale adriatica. Gli ultimi 15 km si snodano in parte all’interno del circuito automobilistico di Imola e in parte all’esterno. Altamente probabile la volata collettiva.


Articolo a cura di Roberto Chiappa

Foto: © Bettini photo – © Getty Images Sport – © La Presse (D’Alberto/Ferrari/Paolone/Alpozzi)

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