101° Giro d’Italia, Enrico Battaglin a bersaglio

Il 28enne vicentino della Lotto NL-Jumbo vince di forza lo sprint a Santa Ninfa (TP), regolando Giovanni Visconti (Bahrain-Merida) e tutto il resto del gruppo che giungeva compatto. In classifica cambia poco, risale all’ottavo posto il portoghese José Gonçalves (Katusha-Alpecin), oggi terzo. E domani l’Etna fornirà i primi verdetti.


Ci aveva provato il giorno prima a Caltagirone (CT), dovendosi però accontentare del terzo gradino del podio. Ci ha riprovato oggi a Santa Ninfa (TP) ed è stato successo pieno. Enrico Battaglin (Team Lotto NL-Jumbo) ha centrato il bersaglio grosso, la vittoria di tappa al Giro che gli sfuggiva ormai da troppo tempo (2014, Oropa), pur avendo accarezzato più volte il profumo della vittoria. Volata di gruppo, con la strada in leggero falsopiano, full gas e braccia alzate sul traguardo. Oggi era il giorno di Enrico Battaglin.

Partenza da Catania ritardata di 10’ causa incidente (automobilista contro motociclista del servizio d’ordine), fuga immediata di un quartetto composto da Ryan Mullen e Laurent Didier (Trek-Segafredo), Eugert Zhupa (Wilier Triestina-Selle Italia) e Andrea Vendrame (Androni Giocattoli-Sidermec). Arriveranno ad avere 5’30” sul gruppo, prima che la BMC alzi il ritmo e spenga le velleità dei fuggitivi, l’ultimo dei quali, Andrea Vendrame, ripreso ai -3 km.

A 2 km dal traguardo provavano la sortita Domenico Pozzovivo (Bahrain-Merida) e Diego Ulissi (UAE Team Emirates), ai quali rispondeva poco dopo Giovanni Visconti (Bahrain-Merida), che però andava in riserva nei 200 metri finali, quando l’esplosività di Enrico Battaglin aveva la meglio. Terzo posto per un buon José Gonçalves (Katusha-Alpecin), mentre tutti gli altri concludevano con lo stesso tempo del vincitore.

Ordine d’arrivo
1) Enrico Battaglin (Ita) Lotto NL-Jumbo
2) Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida
3) José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin
4) Maximilian Schachmann (Ger) Quick-Step Floors
5) Simon Yates (GBr) Mitchelton-Scott
6) Tim Wellens (Bel) Lotto Fix All
7) Francesco Gavazzi (Ita) Androni-Sidermec
8) Maurits Lammertink (Ned) Katusha-Alpecin
9) Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida
10) Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe
11) Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team
12) Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates
13) George Bennett (NZl) Lotto NL-Jumbo
14) Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
15) Esteban Chaves (Col) Mitchelton-Scott
16) Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb
17) Carlos Betancur (Col) Movistar Team
18) Alexandre Geniez (Fra) AG2R La Mondiale
19) Zdenek Stybar (Cze) Quick-Step Floors
20) Davide Formolo (Ita) Bora-Hansgrohe
Time
04:06:33
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La Classifica Generale cambia solo per quanto riguarda l’ottavo posto, dove troviamo José Gonçalves. La tappa di domani, però, porterà sicuro sconquasso.

Classifica Generale
1) Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team
2) Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb
3) Simon Yates (GBr) Mitchelton-Scott
4) Tim Wellens (Bel) Lotto Fix All
5) Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team
6) Maximilian Schachmann (Ger) Quick-Step Floors
7) Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida
8) José Gonçalves (Por) Katusha-Alpecin
9) Thibaut Pinot (Fra) Groupama-FDJ
10) Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe
11) Carlos Betancur (Col) Movistar Team
12) Davide Formolo (Ita) Bora-Hansgrohe
13) Diego Ulissi (Ita) UAE Team Emirates
14) Esteban Chaves (Col) Mitchelton-Scott
15) Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
16) Georg Preidler (Aut) Groupama-FDJ
17) Valerio Conti (Ita) UAE Team Emirates
18) Michael Woods (Can) EF-Drapac
19) Chris Froome (GBr) Team Sky
20) George Bennett (NZl) Lotto NL-Jumbo
Time
18:29:41
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– Link alle Classifiche

Pillole statistiche
• Tre vittorie italiane nelle prime cinque tappe in questo Giro, evento che non si verificava dal 2009, quando Alessandro Petacchi vinse la 2^ e 3^ tappa e Stefano Garzelli la 4^.
• Terza vittoria al Giro per Enrico Battaglin dopo Serra San Bruno 2013 ed Oropa 2014.
• 11° podio di tappa al Giro per Giovanni Visconti. L’anno scorso fu secondo a Peschici e due anni fa ancora secondo a Cividale del Friuli. Il suo ultimo successo al Giro arrivò a Vicenza nel 2013.
• Primo podio al Giro per José Gonçalves. L’ultima vittoria portoghese al Giro giunse nel 1989 in Sicilia, sull’Etna (sede di arrivo domani): il vincitore fu Acacio da Silva, unico vincitore portoghese nella storia del Giro (5 successi di tappa).
• Rohan Dennis ha conquistato la 27^ Maglia Rosa per l’Australia. Il conteggio di maglie da leader nei Grandi Giri per l’Australia tocca quota 70: 27 al Giro, 34 al Tour e 9 alla Vuelta. Il primo australiano a vestire la maglia di leader in un Grande Giro fu Phil Anderson a Saint-Lary Soulan nel 1981 (30 giugno, Tour de France).

Le Maglie
• Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel: Rohan Dennis (BMC Racing Team)
• Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo: Elia Viviani (Quick-Step Floors)
• Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum: Enrico Barbin (Bardiani-CSF)
• Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin: Maximilian Schachmann (Quick-Step Floors)

Dichiarazioni
Il vincitore di tappa Enrico Battaglin ha dichiarato: “Dopo la mia seconda vittoria al Giro d’Italia nel 2014, non sono stato consistente nei risultati come avrei voluto. Nel 2015 ho avuto un brutto incidente da cui non mi sono mai completamente ripreso. Nel 2016 ho fatto un buon Giro al servizio di Steven Kruijswijk che era ancora in testa a due giorni dalla fine. Ogni Giro che ho fatto è stato positivo, mi mancava solo una vittoria personale negli ultimi quattro anni. Ho combattuto per tornare al mio miglior livello. Ieri ho commesso un piccolo errore nel finale ma ho avuto delle buone gambe ed è stato confermato oggi. La tappa di Osimo è simile a quella di oggi… Ci saranno anche tappe di montagna che proverò a vincere andando in fuga”.

La Maglia Rosa Rohan Dennis ha dichiarato: “Oggi la tappa è stata abbastanza calma rispetto a ieri. Ero rilassato. Mi sentivo bene sull’ultima salitella. Se si fosse fatto il buco avrei potuto colmare il divario. Ho acquisito sicurezza. Domani sarà un giorno molto importante nel mio piano quadriennale per diventare un favorito ai grandi giri. È un grande test per vedere se il lavoro fatto in allenamento è andato nel modo giusto e se abbiamo bisogno di cambiare qualcosa nella mia preparazione. Se non riuscirò a tenere il passo dei migliori scalatori, continuerò con il mio ritmo come ho fatto al Tour de Romandie. Conosco l’Etna. Ho fatto ogni salita in allenamento. Il lato da cui saliamo domani è il più difficile all’inizio, poi diventa più semplice. Spero di conservare la Maglia Rosa.”

— Tappa N.6 —
Caltanissetta – Etna: 164 km – dislivello 2.800 metri

La frazione N.6 è la prima delle “tappe verità” di questo Giro. L’inedita ascesa verso l’osservatorio astronomico dell’Etna emetterà le prime sentenze su chi potrà vincere la Corsa Rosa e chi no. Dopo l’abitato di Ragalna sono 15 km al 6.5% e punte al 15%. La Classifica Generale esploderà come il vulcano che andranno a scalare gli atleti. Il nostro pronostico? Domenico Pozzovivo.


Articolo a cura di Roberto Chiappa

Foto: © Bettini photo – © La Presse (D’Alberto/Ferrari/Paolone/Alpozzi)

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