100° Giro d’Italia, terzo centro per Fernando Gaviria

Dodicesima tappa, la più lunga di questo Giro, e terzo successo per “el misil” Fernando Gaviria (Quick-Step Floors) che, come a Messina, precede in volata il nostro Jakub Mareczko (Wilier Triestina) e l’irlandese Sam Bennett (Bora-Hansgrohe). Domani, possibile rivincita a Tortona.


La frazione chilometricamente più lunga del Giro, 234 km da Forlì a Reggio Emilia con il tratto autostradale di 33 km da Barberino del Mugello a Rioveggio, vedeva subito la fuga di Sergey Firsanov (Gazprom-Rusvelo), Marco Marcato (UAE Team Emirates) e Mirco Maestri (Bardiani-CSF). Il gruppo Maglia Rosa, sempre compatto, controllava il distacco dai tre, che all’inizio della prima salita era di 7’, mentre sul secondo GPM di giornata diventavano 4′.

Ai -50 km iniziava il forcing delle squadre dei velocisti, e i tre davanti si trovavano con il destino segnato. L’ultimo a gettare le armi era Marco Marcato, ai -7 km. Prendevano quindi forma i treni per gli sprinter, con la Bora-Hasgrohe in evidenza ed Eugert Zhupa (Wilier Triestina-Selle Italia) che tentava una sortita solitaria. Maximilian Richeze (Quick-Step Floors) forava ma riusciva a rientrare in tempo utile per dar manforte al suo capitano Fernando Gaviria.

”El misil” colombiano non si faceva pregare dai compagni e ai -100 metri, al centro del rettilineo, sprigionava tutta la forza esplosiva dei suoi 22 anni. Irresistibile per chiunque. André Greipel (Lotto Soudal) non trovava lo spiraglio, rimanendo chiuso. Peggio di lui Caleb Ewan (Orica-Scott) che per noie tecniche non disputava nemmeno la volata. Italiani ancora a secco dopo 12 tappe, mai così male in tutta la storia del Giro. Ma temiamo che i tempi delle vacche magre siano ancora lunghi.

Ordine d’arrivo
1) Fernando Gaviria (Col) Quick-Step Floors
2) Jakub Mareczko (Ita) Wilier Triestina
3) Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe
4) Phil Bauhaus (Ger) Team Sunweb
5) Maximiliano Richeze (Arg) Quick-Step Floors
6) Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data
7) Sacha Modolo (Ita) UAE Team Emirates
8) André Greipel (Ger) Lotto Soudal
9) Jasper Stuyven (Bel) Trek-Segafredo
10) Roberto Ferrari (Ita) UAE Team Emirates
11) Enrico Barbin (Ita) Bardiani CSF
12) Viacheslav Kuznetsov (Rus) Katusha-Alpecin
13) Aleksei Tcatevich (Rus) Gazprom-Rusvelo
14) Maciej Paterski (Pol) CCC Sprandi Polkowice
15) Rüdiger Selig (Ger) Bora-Hansgrohe
16) Luka Mezgec (Slo) Orica-Scott
17) Adam Yates (GBr) Orica-Scott
18) Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
19) Vincenzo Albanese (Ita) Bardiani CSF
20) Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida
Time
05:18:55
st
st
st
st
st
st
st
st
st
st
st
st
st
st
st
st
st
00:00:06
st

Giornata tranquilla per il gruppo Maglia Rosa, la Classifica Generale non cambia volto. E anche domani non dovrebbe succedere proprio nulla.

Classifica Generale
1) Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb
2) Nairo Quintana (Col) Movistar Team
3) Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
4) Thibaut Pinot (Fra) FDJ
5) Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida
6) Andrey Amador (CRc) Movistar Team
7) Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors
8) Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
9) Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
10) Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin
11) Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team
12) Steven Kruijswijk (Ned) Team Lotto NL-Jumbo
13) Davide Formolo (Ita) Cannondale-Drapac
14) Rui Costa (Por) UAE Team Emirates
15) Geraint Thomas (GBr) Team Sky
16) Adam Yates (GBr) Orica-Scott
17) Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
18) Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates
19) Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team
20) Simone Petilli (Ita) UAE Team Emirates
Time
52:41:08
00:02:23
00:02:38
00:02:40
00:02:47
00:03:05
00:03:56
00:03:59
st
00:04:17
00:05:19
00:06:07
00:06:19
00:06:29
00:06:46
00:06:52
00:07:22
00:07:39
00:08:12
00:13:23

– Link alle Classifiche

Pillole statistiche
• 25esima vittoria di tappa al Giro per un corridore colombiano. Stesso numero per l’Olanda dopo la vittoria di Tom Dumoulin nella Sagrantino Stage.
• Prima di Fernando Gaviria, due colombiani avevano vinto tre tappe ma lui è il primo a vincerne tre nello stesso Giro: Lucho Herrera (Tre Cime di Lavaredo e Monte Generoso nel 1989, Terminillo nel 1992) e Nairo Quintana (Val Martello e Cima Grappa nel 2014, Blockhaus nel 2017).
• È la seconda volta che i corridori colombiani vincono quattro tappe nello stesso Giro, come nel 2014 con i successi di Nairo Quintana (due vittorie), Rigoberto Uran e Julian Arredondo.

Le Maglie
• Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel: Tom Dumoulin (Team Sunweb)
• Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo: Fernando Gaviria (Quick-Step Floors)
• Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum: Omar Fraile (Team Dimension Data)
• Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin: Bob Jungels (Quick-Step Floors)

Dichiarazioni
Il vincitore di tappa Fernando Gaviria, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Ero un po’ preoccupato quando il mio compagno Maximiliano Richeze ha forato, è un uomo importante per le volate. Mancava poco all’arrivo e andavamo molto veloce. Ma è riuscito a rientrare ed è andata bene. Non sono il velocista più forte del Giro, è André Greipel, lui ha molte più vittorie di me. Ma credo di essere il velocista più in forma e con le gambe migliori, grazie alla mia preparazione. E con questa sono tre vittorie.”

Il detentore della Maglia Rosa, Tom Dumoulin ha dichiarato: “È stata una giornata positiva per me. Una tipica tappa per velocisti, anche se più veloce di quanto credessi. Gaviria sembra essere il miglior velocista qui al Giro, congratulazioni a lui. Spero che la giornata di domani sia simile a questa, tranquilla.”

— Tappa N.13 —
Reggio Emilia-Tortona: 162 km – dislivello trascurabile

Tredicesima tappa liscia e piatta come un biliardo. Pista ideale per il decollo del “misil” Gaviria, che potrebbe anche bissare il successo odierno. Ma i suoi avversari non staranno certo a guardare. Sarà una lotta sul filo dei centimetri.


Articolo a cura di Roberto Chiappa

Foto: © Bettini photo – © TDW Sport – © La Presse (D’Alberto/Ferrari)

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*