100° Giro d’Italia, Omar Fraile in volata dopo la fuga a lunga gittata

Undicesima tappa movimentata da fughe e ricongiungimenti vari ma, come prevedibile, tra uomini non di classifica. Vittoria allo sprint per lo spagnolo Omar Fraile (Team Dimension Data), in fuga fin dal primo dei quattro GPM di giornata. I big corrono tutti da ragionieri e il loro bilancio chiude in pareggio. Domani, spazio alle ruote veloci.


E’ stato il più volitivo di giornata, e alla fine è stato premiato con la meritata vittoria. Il 26enne iberico Omar Fraile (Team Dimension Data) ha conquistato l’11esima tappa del Giro d’Italia sul traguardo di Bagno di Romagna, sopravanzando nettamente in volata il portoghese Alberto Rui Costa (UAE Team Emirates), il francese Pierre Rolland (Cannondale-Drapac), l’estone Tanel Kangert (Astana Pro Team) e il nostro Giovanni Visconti (Bahrain-Merida).

Frazione che si apriva con una fuga innescata alle soglie del primo GPM di giornata, quello del Passo della Consuma, con un bel gruppetto di 25 atleti, tra i quali anche Omar Fraile. Sul secondo GPM, il Passo della Calla, uscivano allo scoperto Mikel Landa (Team Sky) e lo stesso Fraile, andando a braccetto anche sul terzo, il Passo del Carnaio, affrontato con quasi 5’ sugli inseguitori e 8’ sul gruppo Maglia Rosa, che correva con la calcolatrice al posto del ciclocomputer.

Ai -40 km il gruppo inseguitore accelerava con decisione, Landa pagava lo sforzo e veniva riassorbito, Fraile subiva la stessa sorte poco dopo ma non mollava la presa tra gli uomini di testa. Nel corso della discesa verso Corniolo cadevano Franco Pellizotti (Bahrain-Merida) e Laurent Didier (Trek-Segafredo), che si vedeva costretto al ritiro.

Sull’ultima salita, quella del Monte Fumaiolo, le percussioni di Andrey Amador (Movistar Team) frammentavano il gruppo, nel quale i continui rimescolamenti creavano grande incertezza sul risultato finale. Sul GPM transitava ancora primo Fraile per un soffio su Pierre Rolland, mentre nel plotone Maglia Rosa andavano in affanno Geraint Thomas (Team SKy) e Steven Kruijswijk (Team Lotto NL-Jumbo) sotto il forcing di Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida), unico dei big a tentare un diversivo.

Nella successiva discesa verso il traguardo, rimanevano in una dozzina a giocarsi la vittoria. Il più determinato di tutti era Omar Fraile, che dando fondo alle ultime energie batteva piuttosto nettamente Alberto Rui Costa e tutti gli altri. Successo meritatissimo, per lui che proprio in queste zone aveva vinto il Giro dell’Appennino 2015. Il gruppo Maglia Rosa giungeva compatto a 1’37”.

Ordine d’arrivo
1) Omar Fraile (Spa) Dimension Data
2) Rui Costa (Por) UAE Team Emirates
3) Pierre Rolland (Fra) Cannondale-Drapac
4) Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
5) Giovanni Visconti (Ita) Bahrain-Merida
6) Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team
7) Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team
8) Simone Petilli (Ita) UAE Team Emirates
9) Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
10) Laurens De Plus (Bel) Quick-Step Floors
11) Andrey Amador (CRc) Movistar Team
12) Hubert Dupont (Fra) AG2R La Mondiale
13) Ruben Plaza (Spa) Orica-Scott
14) Sébastien Reichenbach (Swi) FDJ
15) Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
16) Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale
17) Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin
18) Thibaut Pinot (Fra) FDJ
19) Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb
20) Nairo Quintana (Col) Movistar Team
Time
04:23:14
st
st
st
st
st
st
st
00:00:03
st
st
st
00:01:37
st
st
st
st
st
st
st

Alla luce dei risultati odierni, la Classifica Generale non subisce variazioni nelle prime 5 posizioni, mentre sale al sesto posto Andrey Amador e all’ottavo Tanel Kangert. Ma sono abbastanza lontani per nutrire ambizioni da podio, la cui disputa appare circoscritta ai primi cinque contendenti.

Classifica Generale
1) Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb
2) Nairo Quintana (Col) Movistar Team
3) Bauke Mollema (Ned) Trek-Segafredo
4) Thibaut Pinot (Fra) FDJ
5) Vincenzo Nibali (Ita) Bahrain-Merida
6) Andrey Amador (CRc) Movistar Team
7) Bob Jungels (Lux) Quick-Step Floors
8) Tanel Kangert (Est) Astana Pro Team
9) Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale
10) Ilnur Zakarin (Rus) Katusha-Alpecin
11) Dario Cataldo (Ita) Astana Pro Team
12) Steven Kruijswijk (Ned) Team Lotto NL-Jumbo
13) Davide Formolo (Ita) Cannondale-Drapac
14) Geraint Thomas (GBr) Team Sky
15) Rui Costa (Por) UAE Team Emirates
16) Adam Yates (GBr) Orica-Scott
17) Maxime Monfort (Bel) Lotto Soudal
18) Jan Polanc (Slo) UAE Team Emirates
19) Ben Hermans (Bel) BMC Racing Team
20) Simone Petilli (Ita) UAE Team Emirates
Time
47:22:07
00:02:23
00:02:38
00:02:40
00:02:47
00:03:05
00:03:56
00:03:59
00:04:05
00:04:17
00:05:19
00:06:07
00:06:19
00:06:21
00:06:29
00:06:58
00:07:22
00:07:39
00:08:12
00:13:23

– Link alle Classifiche

Pillole statistiche
• Grazie ad Omar Fraile, la Dimension Data, unica squadra africana del WorldTour, coglie il suo primo successo al Giro d’Italia. Mai prima di oggi sul podio di una tappa.
• 108 vittorie di tappa per la Spagna al Giro. Fraile è il 53° dei vincitori spagnoli al Giro. Gli ultimi cinque furono: Mikel Landa a Madonna di Campiglio e sull’Aprica nel 2015, Mikel Nieve a Cividale ed Alejandro Valverde ad Andalo nel 2016, Gorka Izagirre a Peschici nel 2017.
• Ottava Maglia Rosa per Tom Dumoulin, le stesse di Bob Jungels e Giovanni Visconti, entrambi presenti in questa edizione della Corsa Rosa.

Le Maglie
• Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel: Tom Dumoulin (Team Sunweb)
• Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo: Fernando Gaviria (Quick-Step Floors)
• Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum: Jan Polanc (UAE Team Emirates)
• Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin: Bob Jungels (Quick-Step Floors)

Dichiarazioni
Il vincitore di tappa Omar Fraile, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “È stata una giornata incredibile, non poteva andare meglio di così. Sono veramente contento. Era da tanto tempo che sognavo una vittoria come questa. Amo il Giro sin da quando ero bambino. È il successo più importante della mia carriera.”

Il detentore della Maglia Rosa, Tom Dumoulin ha dichiarato: “Gli attacchi di Amador o dei corridori dell’Astana non ci hanno spaventato. Stavamo facendo il nostro ritmo, sapevamo che anche altre squadre avrebbero lavorato per non lasciare troppo spazio alla fuga. Non abbiamo mai avuto paura di perdere la Maglia Rosa. È stato un ottimo lavoro di squadra. Siamo veramente felici della gestione della tappa oggi.”

— Tappa N.12 —
Forlì-Reggio Emilia: 237 km – dislivello 1.500 m

La 12esima frazione vede due modesti GPM e poi tanto falsopiano in discesa e pianura. Partirà la solita fuga di giornata. Se composta da almeno una dozzina di corridori, potrebbe andare in porto. Difficilmente, però, le squadre dei velocisti lo consentiranno.


Articolo a cura di Roberto Chiappa

Foto: © Bettini photo – © TDW Sport – © La Presse (D’Alberto/Ferrari)

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.I campi obbligatori sono evidenziati *

*